Ci avreste scommesso ed invece no: il pizzo sangallo non nasce in Provenza!
Fine, elegante, fresco, leggero e romantico fa subito pensare agli abiti estivi ed ai campi di lavanda in fiore, ma… Ci credereste se vi dicessi che nasce in Svizzera? Più precisamente nella città di Sankt Gallen , dalla quale prende il nome.
La città ha una lunga tradizione, nata nel Medioevo, di produzione e lavorazione tessile, che le ha permesso di distinguersi prima per la produzione e l’esportazione di lino di alta qualità e successivamente per la produzione e tessitura del cotone con ricami realizzati a mano; nei primi anni dell’1800 nasce la prima macchina da ricamo in grado di creare i motivi a traforo oggi conosciuti in tutto il mondo. Appena prima della Prima Guerra mondiale il ricamo sangallo diventa popolarissimo tra le signore dell’alta società: abiti elaborati con ricami prestigiosi avevano preso piede ovunque; ad oggi è una forma di ricamo che può essere elaborata con moderni macchinari su qualsiasi tessuto e fibra: dai classici cotone e lino fino (addirittura!) alla pelle!
Essendo uno dei tessuti più utilizzati per l’estate, vediamo insieme come indossarlo:
- MINI DRESS IN SANGALLO: lo abbiniamo a platform dai colori neutri naturali, come il corda e immancabilmente la borsa in paglia o legno!
- GONNA IN SANGALLO: spezziamo con una blusa o una camicetta e in base alla lunghezza della gonna abbiniamo sandalo rasoterra (con i gonnelloni o gonne midi) oppure sneakers (con le mini)
- TOP IN SANGALLO: sotto assolutamente shorts, meglio se in denim, con sandaletto o sneakers, obv! Per la sera optiamo anche per un jeans lungo e un tacco, che dite?
- MAXI DRESS IN SANGALLO: cinturone sotto al seno per slanciare al massimo la figura e sandalo basso! Volete mettere la comodità?
E voi cosa preferite? Io vi lascio qualche nostra proposta qui:
E qualche abbinamento qui! 👇